Il Parco Regionale dell’Appia Antica con i suoi 4.580 ettari è l’area protetta urbana più estesa d’Europa. Un cuneo verde che dal centro della città corre verso i Castelli Romani.
Qui storia, archeologia e natura si fondono in un quadro paesaggistico e ambientale di eccezionale interesse che regala anche ai visitatori più intransigenti sorprese inaspettate.
Al centro la Regina Viarum, un museo all’aperto che si snoda per oltre 16 chilometri sempre percorribili. Ai suoi lati si estendono le tenute agricole storiche interrotte dagli spettacolari resti di ville imperiali ed acquedotti.
E poi a tratti ecco la natura prorompente che avvolge e fa scomparire gli echi della città.
Dal 28/03/2023 al 17/04/2023 si terranno i colloqui selettivi relativi al bando in oggetto in PRESENZA salvo casi eccezionali o altra indicazione specifica. I candidati...
In quest’epoca in cui tecnologia e informatica dominano la nostra esistenza, stiamo perdendo la capacità di scrivere a mano. Con il diminuire delle occasioni per farlo,...
Grazie al lavoro certosino dei Guardiaparco, oggi 16 febbraio, hanno finalmente preso la via della discarica due metri cubi di materiali inerti, sparsi da ignoti,...
Hanno preso il via in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria del nostro amato Fiume Amone. Partiti dal tratto della Cartiera Latina ora si...
Ha riaperto il Casale ex Mulino – Sepolcro Annia Regilla. Per motivi logistici e organizzativi a Febbraio sarà visitabile solo la domenica tra le ore...
E’ on-line il Regolamento aggiornato che dell’ “Elenco degli organismi operanti nel campo dell’Educazione Ambientale, Promozione Culturale e Turistica del Territorio, Spettacolo e Sport per...
La superficie del Parco è pari circa 4.580 ettari. Nel suo perimetro sono compresi la via Appia Antica e le sue adiacenze per un tratto di oltre 16 chilometri, la Valle della Caffarella (200 ettari), l’area archeologica della via Latina, l’area archeologica degli Acquedotti (240 ettari), la tenuta di Tormarancia (220 ettari), la tenuta Farnesiana (180 ettari) e verso sud le aree del Divino Amore, Falcognana e Mugilla.