Vi proponiamo di seguito tre itinerari che rappresentano un percorso ideale, attraverso le parole e le suggestioni di autori, che in varie epoche hanno descritto o citato luoghi e monumenti del Parco nelle loro opere, in prosa o in poesia. Ciascuno di loro ne ha avuto una personale percezione, legata alle proprie passioni, alle proprie convinzioni e alla propria visione del territorio e della storia che lo caratterizza.
Nelle parole con cui descrivono i luoghi troviamo riflessi il loro temperamento, la loro interpretazione dei tempi in cui vivono e della civiltà romana, il sentimento della natura, l’amore per il paesaggio. Attraverso di loro, la nostra prospettiva sul Parco si allarga e si arricchisce di nuovi punti di vista. Incamminiamoci, guidati dalle loro voci.
Sulle orme di Carducci, Verri, Stendhal, Gadda e Mazzucco
Si parte da Porta Capena, il sito da cui iniziava la via Appia, in stretta connessione con il centro monumentale di Roma, per poi percorrere il primo tratto della Regina Viarum, in direzione delle Mura Aureliane, con le sue importantissime testimonianze archeologiche, raggiungendo Porta S. Sebastiano, ma anche la meno nota Porta Latina. Appena superate le Mura, i personaggi di un importante romanzo del Novecento ci descrivono quell’esiguo spazio tra città e campagna che si apriva verso il paesaggio aperto della valle della Caffarella. Là ci conducono i nostri autori, fino a raggiungere il Ninfeo di Egeria, luogo simbolo della valle e piacevole ambientazione per le feste popolari del Seicento romano.
TRAFFICO
Zone con viabilità ordinaria e zone chiuse al traffico (Valle della Caffarella)
DISTANZA E DURATA
5,8 km
A piedi: 1,30 min
In bici: 50 min
ACCESSIBILITÀ
sanpietrino/asfalto e sterrato
SERVIZI
Ristoranti/bar: si, clicca qui per l’elenco delle strutture sull’Appia Antica. Clicca qui per l’elenco delle strutture in Caffarella.
Fontanelle: si, nei pressi di Porta San Sebastiano. In Caffarella nei pressi della Chiesa di Sant’Urbano.
Sulle orme di Caproni, Goethe, Zola, Madame de Stael e Dickens
Punto di partenza le suggestive Catacombe di S. Sebastiano, di cui subì la fascinazione il nostro poeta del Novecento, per giungere al Circo di Massenzio e alla Tomba di Cecilia Metella, luoghi del cuore per i viaggiatori del Grand Tour del Settecento e dell’Ottocento. Proseguiamo quindi sulla Regina Viarum, fiancheggiata dai resti delle sue tombe e delle sue sontuose ville, verso gli spettacolari panorami sui Castelli Romani.
TRAFFICO
Viabilità ordinaria e zona a traffico limitato
DISTANZA E DURATA
12 km c.a
A piedi: 5 ore
In bici: 40 min
ACCESSIBILITÀ
sanpietrino/asfalto/sterrato
SERVIZI
Presenti bar e ristoranti a partire dalle Catacombe di San Sebastiano e per i successivi 600 m. Clicca quiper l’elenco delle strutture.
Fontanelle: si, a partire dalle Catacombe di San Sebastiano e per i successivi 3 Km.
Sulle orme di Gogol, Dickens, Montesquieu e Stendhal
Si parte dall’area di Tor Fiscale, per raggiungere l’area dei 7 Acquedotti, luoghi magici in cui ancora oggi possiamo ammirare le grandiose arcate che sostenevano gli antichi canali, di cui i nostri autori ci forniscono splendide descrizioni, insieme a quelle della natura che le circonda. Raggiungiamo quindi gli spazi aperti che ancora oggi si aprono verso i Colli Albani.
TRAFFICO
Viabilità ordinaria e zone chiuse al traffico
DISTANZA E DURATA
3,5 km c.a.
A piedi: 40 min
In bici: 30 min
ACCESSIBILITÀ
sterrato/asfalto
SERVIZI
Ristoranti/bar/fontanelle: Si. Clicca qui per conoscere l’elenco delle strutture nell’area di Tor Fiscale. Clicca qui per conoscere l’elenco delle strutture nell’area degli Acquedotti.