Il Cammino Naturale dei Parchi nasce nel 2016, in parallelo alla proclamazione da parte del Ministero dei Beni Culturali dell’ Anno Nazionale dei Cammini e contemporaneamente al Giubileo Straordinario della Misericordia, con l’obiettivo di creare un percorso diverso da quello a cui si è abituati.
25 tappe, 4 settimane, 7 aree protette, 430 km che si snodano dai suggestivi resti dell’Urbe fino alla natura incontaminata dell’Appenino più profondo, un trekking da Roma a L’ Aquila passando per diversi comuni, paesi, e borghi promuovendo la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale delle piccole realtà.
Si tratta di un cammino pensato non solo per escursionisti esperti, ma per chiunque voglia avventurarsi in un’esperienza benefica e rigeneratrice per anima e corpo, lontano dallo stress e dalla confusione della vita quotidiana, riscoprendo la parte più ancestrale di noi stessi a contatto con la natura e la storia.
Un cammino del tutto laico, che si rifà alla tradizione spagnola dei trekking laici di lunga percorrenza, secondo cui chiunque può essere un gran camminatore.
“Ogni grande viaggio, inizia con un piccolo passo”
Ed è dunque proprio da Roma, e più precisamente dal Parco Regionale dell’Appia Antica, che ha inizio questo “grande viaggio”, che nella prima tappa ha come punto di partenza l’antica Porta Capena, in prossimità del Circo Massimo. Successivamente, percorrendo tutto il tratto storico della Regina Viarum, si giunge fino alle pendici del Vulcano Laziale, presso la rinomata località di Castel Gandolfo, già parte del Parco Regionale dei Castelli Romani, e così via fino agli Appennini laziali, lungo i sentieri dei briganti e delle antiche mulattiere dell’Italia Centrale.